Proroga contrattuale e proroga tecnica: distinzioni e implicazioni giuridiche

Nel panorama giuridico delle procedure di affidamento pubblico, il recente pronunciamento del TAR Napoli del 04.04.2024 n.2200 fornisce una lucida distinzione tra due concetti chiave: l‘opzione di proroga e la proroga tecnica, delineate rispettivamente nei commi 10 e 11 del D.lgs. n. 36/2023.

Opzione di proroga

L’opzione di proroga, come stabilito dalla legge, deve essere espressamente prevista nel bando e nei documenti di gara. Nel caso in cui venga esercitata dalla stazione appaltante, essa vincola l’appaltatore ad adempiere alle condizioni contrattuali stabilite o, se previsto, alle condizioni di mercato più vantaggiose per l’amministrazione.

Proroga tecnica

Diversamente, la proroga tecnica è giustificata da circostanze eccezionali che comportano ritardi insuperabili nella conclusione della procedura di affidamento. In questi casi, è ammessa una proroga del contratto con l’appaltatore uscente per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura, quando l’interruzione delle prestazioni potrebbe causare situazioni di pericolo o gravi danni all’interesse pubblico.

Rilevanza giurisprudenziale

La giurisprudenza ha precisato che l’istituto della proroga contrattuale è consentito solo se previsto nel bando come opzione a favore dell’aggiudicatario, con chiare condizioni e termini definite sin dall’inizio. Tale approccio mira a garantire la leale concorrenza e l’equità tra i partecipanti alla gara.

Procedure di affidamento pubblico

Il quadro normativo sottolinea l’importanza delle procedure di affidamento pubblico e della loro corretta applicazione. L’art.76 del D.lgs. n. 36/2023 disciplina i casi in cui è ammesso l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, riservando tale eccezione a situazioni di estrema urgenza e imprevedibilità. In sintesi, la distinzione tra proroga contrattuale e proroga tecnica riveste una fondamentale importanza nel contesto delle procedure di affidamento pubblico, garantendo trasparenza, equità e rispetto delle normative vigenti. La recente pronuncia del TAR Napoli fornisce un’ulteriore chiarezza su queste tematiche cruciali, offrendo un orientamento prezioso per le pratiche legali e amministrative in materia di appalti pubblici.